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Alimentazione salutare

L’alimentazione, nella tradizione ayurvedica, è considerata un pilastro fondamentale per preservare una salute perfetta e prevenire, nel tempo, l’insorgenza di possibili disequilibri.

UN PASTO AYURVEDICO è il risultato di una perfetta correlazione tra due protagonisti principali: il cibo e l’individuo che lo assume.
Questi due protagonisti sono a loro volta collegati da altri fattori, come per esempio, il modo in cui il cibo viene processato, cucinato (materiali per cucinare, tempi di cottura, temperatura, ecc.), purificato, combinato, quando il cibo viene mangiato (di giorno o di notte, in estate o in inverno), dove viene mangiato (al mare o in montagna) ed ovviamente la quantità del pasto e la quantità dei singoli ingredienti.

Tutte queste regole strutturano un pasto ayurvedico: una sinfonia di sapori, una esplosione di gusti, di colori, di profumi, di suoni, di consistenze, il tutto orchestrato per appagare ogni nostro senso ed ovviamente la nostra mente.

Per l’Ayurveda Maharishi una buona alimentazione è un elemento fondamentale per la salute e il benessere. Alimentarsi significa permettere al corpo di trasformare i nutrienti disponibili negli alimenti in energia e in cellule nuove. Perciò il sistema digerente deve funzionare bene per assorbire al meglio i nutrienti e il cibo deve essere di qualità e appropriato alla costituzione di ciascuno.

Secondo l’Ayurveda assumere tutti i sei sapori fondamentali (dolce, acido, salato, piccante, amaro, astringente) rappresenta il primo ed il più semplice strumento per avere un pasto equilibrato. È bene scegliere quei sapori in base al proprio dosha prevalente, ma senza escludere gli altri.

Si possono seguire le diete specifiche Vata Pitta e Kapha e le loro possibile combinazioni, oppure consultare un medico Maharishi Ayurveda per un approccio più mirato.

Nella Maharishi Ayurveda sono disponibili delle semplici linee guida generali che vanno bene per tutti e per tutti i dosha per avere un buon pasto ayurvedico:

  • Mangiare quando si ha fame e dopo aver digerito completamente l’ultimo pasto. (circa 3-6 ore dopo).
  • Lo stomaco dovrebbe essere riempito solo per 3/4 della sua capacità.
  • Mangiare in un’atmosfera serena e rilassata. Evitare di mangiare leggendo, lavorando o guardando la TV.
  • Dopo aver mangiato riposare per 5 – 10 minuti.
  • Mangiare alla stessa ora ogni giorno.
  • Mangiare preferibilmente cibi cotti; l’insalata dovrebbe essere solo un piccolo contorno.
  • Mangiare il pasto principale a mezzogiorno; colazione e cena dovrebbero essere leggeri.
  • Non mangiare tra un pasto e l’altro se non vi è una fame reale.
  • Il cibo dovrebbe essere fresco e di buona qualità, appetitoso e caldo. Evitare il cibo conservato o riscaldato.
  • Mangiare né troppo velocemente né troppo lentamente
  • Usare spezie e sapori che aiutano la digestione. I Churna Vata, Pitta e Kapha sono raccomandati.
  • Durante il pasto bere piccoli sorsi di acqua. Preferire bevande calde ed evitare quelle fredde o il gelato.
  • Non bere latte durante i pasti. Il latte deve essere preso da solo o con cereali e cibi dolci che non contengano sale.
  • Il miele non deve essere riscaldato e neppure cotto.
  • La sera è preferibile evitare i cibi pesanti come la carne, il pesce, lo yogurt, il formaggio, ecc.
  • Prendere, se si desidera, integratori ayurvedici specifici per favorire la normale funzione fisiologica della digestione.

Per equilibrare pasti equilibrati per tutta la famiglia la Maharishi Ayurveda suggerisce i Churna Vata, Pitta e Kapha, condimenti da mettere in tavola che ognuno aggiunge al proprio cibo per favorire maggiormente il bilanciamento di uno o più dosha dato che ognuno di noi ha una sua particolare condizione. I Churna sono tradizionalmente soffritti nel ghee (LINK) per alcuni secondi e poi aggiunti ai piatti pronti oppure durante la cottura.